Grande spettacolo quest'oggi al Patersons Stadium, che dopo un mese e mezzo ci ha fatto vedere, parte, del gioco a noi preferito e che ci lascerà con l'acquolina in bocca per altri 4 mesi.
Contro c'erano l'Australia (rappresentata dai migliori giocatori dell'AFL) e l'Irlanda (rappresentata dai migliori giocatori di Gaelic Football) contro per l'International Rules Series un mix tra i due sport (per saperne di più).
Bella cornice di pubblico con lo stadio pieno, in campo fin dall'inizio lo spettacolo è piacevole, con l'Australia che ha il pallino del gioco grazie ad una buona gestione del pallone, che viene fatto girare molto bene all'altezza del centrocampo riuscendo a smarcare i propri compagni che vanno sempre a realizzare da 3 punti. Gli irlandesi patiscono lo stra-potere fisico dei padroni di casa che vincono ogni palla contesa rendendo per loro quasi impossibile uscire dalla propria metà campo. Il primo quarto si conclude sul punteggio di 24 a 4.
Il secondo quarto si gioca a ritmi più lenti, gli irlandesi cambiano modo di difendersi chiudendosi nella propria metà campo, cercando di rendere più difficile le ricezione agli attaccanti australiani, soprattutto su Naitanui, Wingard e Nick Riewold. Di fatto il punteggio si muove di poco e si va all'intervallo lungo sul 35 a 7.
Al rientro dall'intervallo lungo, gli irlandesi cambiano atteggiamento diventando più aggressivi e trovando il primo goal della partita che viene realizzato da Hughes, nell'occasione non impeccabile Fletcher (lui il portiere designato per l'Australia) che si gira e si fa bucare in mezzo alle gambe. Il goal da la carica, mentre l'Australia mostra un po' troppo di narcisismo, giocando in modo lezioso e permettendo all'Irlanda di rimettersi in partita realizzando ben 5 over oltre al goal già indicato. Ultimo quarto parte con gli irlandesi sotto di 16 punti (46-30) ed un'aggressività ancora maggiore rispetto al quarto precedente, l'Australia, dal canto suo, non ci sta a farsi rimontare e tiene testa sia nell'atteggiamento, ma soprattutto nella qualità. Gli irlandesi arrivano a toccare quota meno 13 negli ultimi minuti, grazie anche ad un clamoroso autogol di Nick Smith, che dopo l'eccezionale parata di Fletcher, sotto pressione spara la palla all'incrocio dei pali. Gli australiani soffrono, ma alla fine riescono a prevalere con il punteggio di 56 (0.17.5) a 46 (2.9.7).
La sintesi del match
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