giovedì 25 settembre 2014

AFL Finals: Week 3


Showtime - Tutto tranne che una partita, la sfida tra Sydney Swans e North Melbourne Kangaroos, un match vinto fin dall'inizio dove la squadra bianco-blu ha retto solamente nei primi 5 minuti di gioco, poi è stato puro showtime per gli Swans che hanno demolito senza pietà gli avversari con uno scarto di ben 75 punti, stabilendo la vittoria più larga nella storia della frachigia, nelle Finals, battendo il record di 41 punti che risaleva al 1934, quando giocavano ancora ad Albert Park e si chiamavano South Melbourne (la franchigia fu spostata a Sydney nel 1982.

Organizzazione di gioco - Il merito della vittoria deve essere trasferito a tutti i giocatori degli Swans che hanno giocato una partita pazzesca, curando al massimo ogni particolare, partendo dalla difesa alla gestione dell'ovale e dalle decisioni offensive, quasi mai sbagliate. Per i Kangaroos l'errore è stato quello di difendere forte centralmente per impedire agli Swans di giocare con catene di handball, il risultato è stato che gli Swans hanno calciato più spesso palla lunga trovando il reparto difensivo quasi sempre scoperto. Il miglior marcatore come sempre è stato Franklin autore di 5 goal, buona prova in fase d'impostazione per Josh Kennedy e Luke Parker.


Una partita da ricordare - Se da una parte c'erano persone che si annoiavano a vedere la partita già sul finire del secondo quarto, tutt'altro si può dire sulla sfida tra gli Hawks ed i Power. Il match è stato bello è combattuto. I Power hanno avuto il controllo del primo quarto, peccando di precisione divorandosi fin troppe occasioni, gli Hawks poi alla distanza, trascinati da un reparto offensivo da fare invidia ad ogni squadra, ha iniziato a macinare gioco e punti, gli Hawks arriveranno agli ultimi 10 minuti con un vantaggio di ben 29 punti. Voi direte tutto finito? Ma va, i Power tirano fuori gli attributi e incominciano a schiacciare nella propria metà campo gli Hawks che le tentano tutte per non perdere. A un minuto dalla fine mark per Andrew Moore in una posizione defilata, il suo calcio, però viene toccato dalla difesa e realizzano così un behind. Gli Hawks faticano a rimanere lucidi e regalano il possesso ai Power, ma Bred Ebert fa una pazzia facendo play on e il suo calcio viene parato da Luke Hodge, dopo accade di tutto, ma i Power non ce la faranno nemmeno ad entrare nei decisivi ultimi 50 metri, ed alla sirena sono gli Hawthorn Hawks a festeggiare il ritorno alla Grand Final.

La classe di Roughead - 17 disposal e soprattutto 6 goal, la prestazione di Jarryd Roughead è stata immensa in fase offensiva, un capolavoro il goal in stile calciatore con la quale ha realizzato il suo sesto goal, immensa anche la prova di Luke Hodge la sua stoppata difficilmente sarà dimenticata dai tifosi degli Hawks e dagli appassionati di questo sport, eroico. Un applauso ai Power per il grande seguito di pubblico, ma soprattutto per il carattere e la determinazione che hanno messo in campo, rendendo una partita un vero e proprio spettacolo.

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