giovedì 26 febbraio 2015

NAB Challenge: Hawthorn e Collingwood aprono il 2015


Questa mattina finalmente è ricominciata l'AFL, non è ancora tempo di campionato, ma per un mesetto ci terrà compagnia la NAB Challenge, una sorta di Summer League in cui le squadre danno spazio a praticamente ogni giocatore presente nel proprio roster e soprattutto gli allenatori possono sperimentare nuovi stili di gioco.
La prima sfida ha visto contro gli Hawks, campione in carica, contro i Magpies, sfida andata in scena all'Aurora Stadium in Tasmania.
La sfida è stata piacevole per tre quarti, poi i Magpies hanno preso totale contro del match spazzando via qualsiasi tipo di resistenza degli avversari, imponendosi per 116-72.
La partita, però, ha dato i suoi spunti interessanti per entrambe le squadre, partiamo dagli Hawks.

Gli Hawks hanno iniziato la partita giocato spesso e volentieri il long-ball sfruttando la mole di Ben McEvoy che andava a nozze con questo gioco, poi la squadra è passata al gioco alla mano, dove Mitchell è uno dei migliori della lega, McEvoy praticamente è scomparso, mentre Gunston e soprattutto Breust ne hanno beneficiato, il che rende McEvoy un giocatore interessante con la quale gli Hawks potrebbe variare il suo piano gioco, basato sulle catene di handball, al giocare palla lunga sull'ex St Kilda.
Deludente la prova di Frawley che dimostra di non essere un uomo di carattere e di carisma per guidare il reparto, troppo spesso in ritardo nelle marcature sui mark, male anche il rookie Daniel Howe e così così Litherland, di certo non hanno brillato l'ha dietro perdendo un totale di 10 palloni e concedendo troppi mark in libertà ai giocatori dei Pies.
In casa Hawks hanno fatto l'esordio altri due rookie, con Marc Pittonet che si farà ricordare per il suo errore che ha permesso a Gault un goal facile facile, là doveva buttarsi la palla dentro e non rimetterla sulla linea di porta, l'altro rookie ad esordire è stato Teia Miles che ha mostrato buone qualità di impostazione chiudendo con l'89% nei disposal riusciti.

Adesso passiamo in casa Magpies.

I Magpies hanno vinto la gara, grazie anche al fatto che presentava più titolari rispetto ai propri avversari, però di notizie buone ci sono partendo da Jordan de Goey, il centrocampista, scelto con la chiamata numero 5 all'ultimo draft, ha giocato bene, presente in mezzo al campo quando è stato chiamato in causa, senza timori reverenziali nel placcare e poi ha trovato il suo primo goal tra i professionisti.
Un po' più deludente la prova di Travis Varcoe che è stato un'ombra per tutto il tempo che è rimasto in campo, facendosi notare solo per un accellerazione con la quale si è divorato un goal già fatto. 
In mezzo al campo ha fatto molto bene Greenwood che sembra essere già entrato nei meccanismi della squadra, negli ultimi due quarti c'è stato lo show di Fasolo che ha realizzato 4 goal, grandi prove per Sidebottom (solita macchina di disposal in mezzo al campo) e Karnezis (efficace sia con che senza palla autore di 3 goal e ben 5 placcaggi).
La squadra ha mostrato un ottimo gioco, andando a sfruttare il centro del campo con catene di handball e se non c'era la possibilità con un calcio ad aprire il gioco al largo, poi molto spesso è stato utilizzato il calcio per entrare nei 50m, di cui Fasolo ha beneficiato (ma non solo lui) realizzando i suoi 4 goal.

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