sabato 28 febbraio 2015

NAB Challenge: I Tigers crollano nel finale ed i Bulldogs raggiungono la vittoria


Bella sfida, quella andata in scena, questa mattina sul presto (orario italiano) tra i Bulldogs ed i Tigers, in un match in cui l'incognite erano tante.
La sfida ha visto una bella lotta tra le due squadre, un equilibrio che è durato fino alla fine del quarto quarto, per poi essere spezzato dal goal di Bontempelli, il goal del sorpasso e che ha permesso ai Bulldogs di allungare il risultato.
Andiamo ad analizzare la sfida attraverso le due squadre, partendo dai perdenti.

I Tigers hanno giocato una buona partita, puntando l'intero footy sull'aggressività difensiva e sulla rapidità di verticalizzazione, ma come la benzina è venuta a mancare la squadra è andata in balia degli avversari. La squadra nel momento clou della partita ha mostrato la mancanza di un cervello nel reparto arretrato, di fatto il goal partita è arrivato da un errore in disimpegno di Steve Morris che impostando il gioco sotto i pali, a seguito di un behind, l'ha combinata grossa facendosi intercettare il calcio da Jake King, poi la palla è finita tra le mani di Bontempelli che non ha perdonato, poi da lì c'è stato il definitivo crollo. Hanno esordito nella giornata ben quattro giocatori, ma da segnalare solo la prova di Nathan Drummond che ha mostrato buone qualità d'impostazione e buone qualità atletiche catturando ben tre mark.

In casa Bulldogs, invece, la prestazione è stata positiva soprattutto per il carattere mostrato nel finale, ma soprattutto la forza mentale di Bontempelli che non tradisce mai quando conta, in un match da tre behind, si è preso la responsabilità del calcio decisivo mettendolo a seguo con la freddezza del grande campione. Parlando del gioco dei Dogs, la squadra gioca a ritmi lenti pronta a sfruttare attraverso un calcio lo smarcamento di un giocatore in mezzo al campo, da cui poi nasce l'azione offensiva. Fino a quando i Tigers riuscivano a pressare con ordine, la squadra di casa ha faticato molto nell'impostazione. Parlando dei rookie, nessuno ha fatto l'esordio.
L'uomo più atteso del match, Tom Boyd arrivato da GWS, ha giocato una buona partita mostrando la sua attitudine difensiva con ben quattro placcaggi andati assegno e quasi il 70% nell'efficienza dei disposals, potrebbe essere l'uomo su cui i Bulldogs possono creare la difesa del futuro.

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